La nostra storia
Questa piccola azienda familiare ha delle radici molto lontane, presente infatti nel territorio chiantigiano da più di 200 anni, ma non come proprietaria terriera bensì come famiglia di mezzadri o coloni, che nella campagna toscana della prima metà del secolo scorso, era una categoria di lavoratori molto comune che ha permesso il tramandarsi di quella cultura contadina e soprattutto enologica, che ha dato a questo territorio una rilevanza internazionale.
La certezza della nostra presenza nel Chianti è stata data dal ritrovamento dei libretti colonici, documenti di bilancio aziendale che il capofamiglia, “Capoccio”, teneva e che a fine anno presentava al proprietario del podere, “il padrone”, il quale, dopo aver controllato i conti, faceva le “parti”, metà del raccolto andava a lui, l’altra metà spettava al mezzadro.
Dal 1814 al 1962 la famiglia si è spostata da un podere all’altro nel territorio del chianti sempre lavorando come mezzadri fino ad arrivare a Monsanto nel podere di “Mondiglia”, che nel 1969 Primo Benelli, dopo una vita di sacrifici, decise di acquistare diventando così coltivatore diretto dando vita a quella che oggi è la più piccola azienda del consorzio… Il Campino.